martedì 20 gennaio 2004

cosa si perde, scrivendo

«cosa si perde, scrivendo? [...]
E' la letteratura occidentale che si è interrogata e che si interroga con passione sulle contraddizioni della scrittura, su ciò che essa dà e su ciò che essa toglie.
[...] La scrittura implica una scissione, l'io che scrive si scopre un altro, attore o sostituto di se stesso. [...]»


Claudio Magris, Tra i cinesi che sognano Ulisse (corriere della sera- anno 128 n. 294)

cosa si perde, scrivendo

«cosa si perde, scrivendo? [...]
E' la letteratura occidentale che si è interrogata e che si interroga con passione sulle contraddizioni della scrittura, su ciò che essa dà e su ciò che essa toglie.
[...] La scrittura implica una scissione, l'io che scrive si scopre un altro, attore o sostituto di se stesso. [...]»


Claudio Magris, Tra i cinesi che sognano Ulisse (corriere della sera- anno 128 n. 294)