«La speranza di sopravvivere e di rivivere nella sua opera, che percorsa dall’inquietudine perseguitò senza tregua Marcel Proust, eccola pronta a ricevere la più smagliante delle conferme. Ogni giorno gli regala nuovi lettori, o per meglio dire, nuovi amici.
Ogni giorno Proust viene “scoperto” da qualcuno, ogni giorno qualcuno entra nel suo libro con lunga meraviglia. E così a poco a poco si organizza e si sviluppa la sua resurrezione.
Egli non morirà mai più per tutti gli spiriti che andrà seducendo, egli troverà un eterno accrescimento di esistenza, la più vera immortalità»
lunedì 7 aprile 2008
L'inquietudine di Proust
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