mercoledì 15 settembre 2004

tutto quello che sta dentro una didascalia

Sono vivo.
Sto studiando per le ultimissime 2 materie. Naturalmente le meno allettanti. Ci spariamo sempre i migliori piatti all'inizio del buffet.
Stamattina ho pagato 103,29 €  per diritto fisso AMMISSIONE ESAMI DI LAUREA, 11,32 € per PERGAMENA DI LAUREA E DIRITTI DI MECCANIZZAZIONE e, dulcis in fundo, 41,32 € per IMPOSTA DI BOLLO.
Mi sento strano.
Svuotato. Come un perno girato nella testa. Manco il tempo di godermi la rilettura dell'Odissea presa stamattina in edicola per soli 1,90 €.


Sono ad un punto di svolta. Ho addentato tutto quello che in un film avrebbero sintetizzato in una didascalia prima del cambio di scena. Notti passate sui libri, dubitanti dita su reggiseni, amori perduti, sguardi ritrovati.
Pure la Reno' 4 verde pisello non c'e' piu'. Ore ed ore a prendere appunti mai riletti ma buoni per stare sull'attenti. Amici persi, amici nuovi che rimpiazzano i compagneros del Liceo, La voglia di viaggiare e' sempre qui, la fama di vento che m'ha contagiato l'aquilone pure.
E c'e' pure il titolo definitivo della tesi: NEVE E SILENZIO. Paul Celan verso un'estetica della testimonianza.
Mi piace.
Sono seduto in mezzo al nulla, nel prato dell'Erba Voglio. Me ne fumo un ciuffo e poi un altro. Mi godo il tramonto.
E sorrido.


 

1 commento:

  1. Eh bravo il dicotomico..... ed io ancora a sognare di assaporare il piacere di averli letti i libri per la tesi......

    bye

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